La materia prima del prossimo futuro è quella sostenibile. L’industria lungimirante si mette quindi nelle condizioni di posizionarsi al meglio su questi nuovi mercati.
1 CONSOLIDARE IL CAPITALE – Il terreno agricolo è il bene immobiliare per eccellenza, un patrimonio stabile e limitato: non esiste un pianeta B.
2 PRODURRE MATERIA PRIMA – Una coltivazione di bamboo gigante svolge, di fatto, lo stesso ruolo di una miniera o di un impianto di trivellazione: creazione di materia prima. Chi produce la materia prima si colloca in cima alla piramide di una filiera industriale e ne ha il controllo.
3 INNOVAZIONE E RICERCA – Materie e prodotti sostenibili si stanno affiancando a quelli tradizionali ed è inevitabile che, nel tempo, ne assorbiranno quote rilevanti di mercato. Ci si muove quindi per tempo per poter acquisire quelle quote anziché lasciarle ad altri.
4 IMMAGINE L’identificazione del proprio marchio e del proprio prodotto con la sostenibilità è assolutamente premiante, già da adesso e sempre più lo sarà per chi fa innovazione su questo tema. “You are green or you are out” dice qualcuno.
5 SOSTENIBILITA’ DI BILANCIO – Sempre più le imprese vengono valutate dagli investitori istituzionali e dal mercato in generale non solo per la bontà del loro bilancio di esercizio ma anche per il loro bilancio di sostenibilità.
6 VANTAGGI FISCALI – In Italia il sistema della rendita agraria genera un regime di tassazione molto favorevole.
7 ESSERE PARTE DI UNA RETE – L’ i’industria che investe in settori nuovi, può affrontare questo percorso affiancata da alcuni tra i migliori professionisti del settore ed avvalendosi dell’opportunità di proficue sinergie con le altre industrie impegnate nella stessa impresa.
8 DIVERSIFICAZIONE – Si entra sui nuovi mercati alternativi a quelli attuali e tutti da sviluppare.
Questo è il piano industriale Prosperity Bamboo